Cosa sono le terapie CAR-T
Caro lettore, ti do il benvenuto in un nuovo articolo, oggi analizzeremo una nuova forma di trattamento nel campo dell’oncologia, le terapie CAR-T, vedremo che cosa sono, a cosa servono e come queste funzionano. Queste terapie sono una nuova classe di terapie innovative contro il cancro che sfruttano il potere del sistema immunitario del paziente per combattere le cellule tumorali. Queste terapie rappresentano una svolta importante nel campo dell’oncologia, e offrono nuove speranze ai pazienti, andiamo ad approfondire!
Come nascono e cosa sono
Le terapie CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) rappresentano una forma innovativa di trattamento nel campo dell’oncologia, e offrono nuove prospettive nella lotta contro i tumori. Queste terapie hanno una storia che inizia negli anni ’80, ma la loro applicazione clinica su larga scala è più recente, le prime applicazioni hanno iniziato a emergere solo intorno agli anni 2000 e successivamente. Le terapie CAR-T che sfruttano il potenziale del sistema immunitario e hanno dimostrato risultati promettenti in pazienti con diverse forme di cancro.
Funzionamento delle terapie
Il funzionamento di queste terapie può sembrare complesso ma proviamo a spiegarlo in modo semplice! Le terapie CAR-T sono un tipo di cura del cancro che hanno l’obiettivo di potenziare il sistema immunitario del paziente. Nelle terapie CAR-T, i linfociti T, ossia le cellule del sistema responsabili di riconoscere e attaccare le cellule anomale, inclusi i tumori, vengono prelevati dal paziente e modificati geneticamente in laboratorio introducendo in loro un recettore (CAR). Questa modifica conferisce ai linfociti T la capacità di riconoscere e attaccare le cellule tumorali.
Si può quindi intuire come la produzione delle terapie CAR-T sia un processo complesso e lungo che inizia con il prelievo delle cellule T dal paziente. Queste una volta modificate geneticamente vengono poi coltivate in grandi quantità in laboratorio e ottenute le quantità desiderate e necessarie, vengono infine reiniettate nel paziente. Una volta tornate nel corpo, le cellule modificate sono in grado di riconoscere e attaccare in modo specifico le cellule tumorali contribuendo così a distruggere il cancro.
Per quali tipi di cancro possono essere usate?
Attualmente le terapie CAR-T hanno dimostrato di essere particolarmente efficaci in alcune forme di leucemia e linfoma e i risultati promettenti hanno portato all’estensione della ricerca verso altre tipologie di tumori. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le forme di cancro rispondono allo stesso modo a questa terapia, e per questo ulteriori studi sono necessari per comprendere appieno le applicazioni cliniche di queste terapie, ma le promesse sono comunque positive, e le nuove ricerche saranno forse utili anche per eliminare alcuni degli effetti collaterali.
Le terapie CAR-T hanno effetti collaterali?
Purtroppo le terapie CAR-T possono causare diversi effetti collaterali, alcuni dei quali possono anche essere gravi. Alcuni dei principali effetti collaterali includono:
- Sindrome da rilascio di citochine (CRS): questa rappresenta una risposta immunitaria eccessiva che può causare sintomi simili a quelli dell’influenza, come febbre, brividi, ipotensione e difficoltà respiratorie.
- Neurotossicità: alcuni pazienti possono sperimentare problemi neurologici, come confusione, delirio, e in casi gravi, convulsioni.
- Citopenia: le terapie CAR-T possono ridurre temporaneamente il numero di cellule del sangue, come globuli bianchi, globuli rossi e piastrine, aumentando il rischio di infezioni, anemia e problemi di coagulazione del sangue.
- Febbre: molte persone sperimentano febbre come parte della risposta del corpo alla terapia.
- Sintomi correlati all’infusione: durante o poco dopo l’infusione delle cellule T modificate, i pazienti possono sperimentare sintomi come febbre, brividi, nausea e difficoltà respiratorie.
Sottolineiamo che gli effetti collaterali possono variare da persona a persona, e non tutti i pazienti sviluppano gli stessi sintomi. Gli effetti collaterali possono essere gestiti con misure di supporto e monitoraggio da parte del personale medico, prima di intraprendere una terapia CAR-T, è, infatti, fondamentale discutere a fondo con il proprio medico dei potenziali rischi e benefici associati al trattamento.
Cosa prevede il futuro
Nonostante i successi ottenuti, abbiamo visto che le terapie CAR-T presentano anche delle sfide, oltre agli effetti collaterali,anche il costo elevato di produzione e l’accessibilità limitata rappresentano barriere significative, ma la comunità scientifica è impegnata nella risoluzione di questi problemi per rendere queste terapie più sicure e accessibili.
I successi ottenuti dimostrano il potenziale rivoluzionario di questa terapia nel trattamento di alcune forme di tumore. Con ulteriori ricerche e sviluppi, le terapie CAR-T potrebbero contribuire maggiormente alla crescita delle terapie disponibili per i pazienti oncologici, portando speranza e progresso nella continua battaglia contro il cancro.